Normativa di riferimento per UAS
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Link Regolamento UAS-IT - Edizione 1 del 4 gennaio 2021
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Link Easy Access Rules for Unmanned Aircraft Systems
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Questo documento è un compendio di lettura facilitata ed è aggiornato solo periodicamente. Per consultazione aggiornata dei documenti in esso contenuti riferirsi ai Regolamenti, AMC e GM in corso di validità
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Link LG–2020/001-NAV Linee Guida per Operazioni UAS con UA di massa operativa al decollo inferiore ai 25 kg- Scenari VLOS e BVLOS Ed. n. 1 del 30 settembre 2020
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Link Sito ENAC
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Link Contatti Enac
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Link Normativa Droni sito ENAC
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Link FAQ ENAC
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Link Sito D-Flight
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Link Sito Enav
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Link Circolare ATM-09A - Edizione 1 del 24 marzo 2021
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Link Entità riconosciute ENAC
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Link Categoria OPEN
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Link Categoria SPECIFIC
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Link Come si diventa Pilota UAS (drone) Open A1/A3
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Link Come si diventa pilota UAS (drone) Open A2
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Link Conformità degli attestati UAS conseguiti all'estero
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Link Modifica paragrafo 6.4 della Circolare ATM-09A per il volo in area rossa Cat. Specific.
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Link Nel caso di possesso di attestato A1-A3 EASA conseguito in uno Stato europeo diverso dall’Italia, l’utente che intende ottenere l’attestato A2 deve prima seguire la procedura presente sui servizi online al link https://serviziweb.enac.gov.it/ .
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Link I-2021-013 Rev.01 (571.63 KB) del 14/11/2022 Attestati di pilota per operazioni di UAS e procedure per le entità riconosciute in attuazione del Reg. (UE) 2019/947
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Link "MARCATURA DI CLASSE" Dal 01.01.2024, i produttori di UAS sono obbligati ad immettere sul mercato modelli di UAS rispondenti al Regolamento Delegato (UE) 2019/945
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LG-2023-006/UAS Ed. 1 del 15 dicembre 2023 - Linee Guida U-Space
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Link Scenari OPEN - SPECIFIC di riferimento
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Link Disposizione GENDISP-DG-05/10/2023-0000073-P - Estensione validità Attestati di Competenza di Pilota Remoto IT-STS
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Link Dichiarazioni su scenari standard nazionali: misura di flessibilità in accordo all’art.71 del Regolamento (EU) 2018/1139
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Proroga fino al 30 giugno 2024, gli operatori UAS potranno accedere al portale d-flight ed effettuare dichiarazioni rispetto agli scenari standard nazionali IT-STS-01 e IT-STS-02
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NORMATIVA: Operazioni con UAS ricadenti nelle previsioni del Regolamento (EU) n. 2019/947
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Il 1 gennaio 2024 diventa applicabile il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 947/2019 della Commissione del 24 maggio 2019, relativo a norme e procedure per l'esercizio degli aeromobili senza equipaggio e le sue successive modificazioni, decadono le regolamentazioni nazionali in materia di operazioni con UAS a meno delle operazioni che ricadono nelle previsioni dell’articolo 2 comma 3 a) del Regolamento (UE) n. 1139/2018.
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A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i droni operati nella Open e Specific categoria (compresi quelli operanti in scenari standard nazionali o comunitari) dovranno essere dotati di un sistema di identificazione remota:
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Link normativa
PARTE 6
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Requisiti per i componenti aggiuntivi di identificazione remota diretta
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Link ID Remote e Terminatore di volo conforme alla MOC2511
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Il kit remote ID di Dronavia è un sistema di identificazione remota conforme al regolamento EASA ​
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Categoria Aperta "OPEN"
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Link EASA Annex to Delegated Regulation (EU) 2019/945
in sottocategoria A1
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Possono essere operati UAS con massa massima al decollo inferiore a 500g
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Classe C0 <250g - SI sorvolo di persone / NO assembramenti
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Classe C1 <900g - No sorvolo di persone non coinvolte / NO assembramenti / Follow Me attivo max distanza 50 m dal pilota.
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in sottocategoria A2
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Classe C2 , >900g <4Kg possono essere operati UAS con massa massima al decollo inferiore a 4 kg mantenendo una distanza minima orizzontale 30m dalle persone oppure 5m limitando la velocità.
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in sottocategoria A3
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Classe C3 e C4 possono essere operati UAS con massa massima e inferiore a 25 kg essere effettuate a una distanza orizzontale sicura di almeno 150 metri da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative.
​Le competenze dei piloti sono stabilite dall’ENAC nel regolamento UAS-IT
Tutte le operazioni non ricomprese nella Categoria Aperta Limitata effettuate con UAS che non presentano la marcatura CE sono da considerarsi rientranti nella Categoria Specifica IT-STS fino al 2 dicembre 2025.
Categoria Specifica (Specific IT / EU)
UAS dotati di classe C5 / C6
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Regolamento di esecuzione 2021/1166 del 15 luglio 2021 che proroga la validità degli scenari standard nazionali fino al 2 dicembre 2025 di seguito le nuove scadenze:
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Per operare negli scenari standard europei gli UAS devono avere l'etichetta di classe C5 oppure C3 ed essere dotati dell' "accessories kit C5 Terminatore e Paracadute conformi alla MOC2511" per essere conformi agli scenari EU-STS
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Fino al 30 Giugno 2024 potranno essere sottoscritti gli scenari standard nazionali. (prorogati Link ENAC)
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Dal 2 dicembre 2025 gli scenari standard nazionali cesseranno di essere validi.
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Le operazioni in Categoria Specifica possono essere svolte, dopo che l’operatore ha provveduto a registrarsi nel sito d-flight, a seguito di:
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Presentazione della dichiarazione nel portale D-Flight per le operazioni che ricadono negli Scenari Standard, pagamento dei diritti Enac, oppure
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Autorizzazione da parte dell’ENAC per tutti gli altri tipi di operazioni
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Essere in possesso di Attestato
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IT-STS per gli scenari italiani
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EU-STS per gli scenari Europei che coprono anche quelli italiani
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Marcatura di classe UAS
​Link ENAC
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Dal 01.01.2024, i produttori di UAS sono obbligati ad immettere sul mercato modelli di UAS rispondenti al Regolamento Delegato (UE) 2019/945 con il riferimento di classe.